Carissimi, un altro anno pastorale volge al termine e non possiamo che essere colmi di gratitudine al Signore per tutto quello che nella sua infinita bontà ci ha donato. Concludiamo oggi la bellissima esperienza dell’estate ragazzi che ha visto coinvolti 170 bambini/ragazzi e sessanta animatori e ci apriamo con fiducia ed entusiasmo alle attività estive dei campi scuola che si apriranno domani con i bambini delle elementari a Montefiascone.

Al termine di questo mio secondo anno in mezzo a voi vorrei ringraziare tutti, in modo particolare d. Ciro, d. Mario e d. Mathù che con il loro prezioso servizio e la loro costante presenza ci hanno aiutato a crescere nella fede e nella comunione tra di noi. Ringrazio tutti i collaboratori laici che con il loro tempo e il loro servizio hanno permesso alla comunità di essere presenza viva nel territorio e segno di amore di Dio per l’uomo.

Il tema di questo anno “spiegò loro il senso delle scritture” ci ha guidato nelle iniziative e nelle proposte che abbiamo portato avanti sia nella catechesi che nelle altre attività della parrocchia. Abbiamo cercato in tutto l’anno, ma soprattutto con le iniziative nel periodo di avvento e di quaresima di aiutare la comunità a crescere nella conoscenza dei misteri di Dio e della sua parola e di cogliere la bellezza dei monumenti della cristianità a Roma. La risposta è stata molto positiva e la partecipazione delle famiglie alle molteplici iniziative è stata encomiabile. Ringrazio anche per l’accoglienza che ci avete riservato nelle visite alle famiglie, è stato un’occasione per conoscere di più e meglio il tessuto del nostro quartiere. Ho visitato in questi quasi due anni 3500 famiglie e all’inizio del prossimo anno pastorale completerò la conoscenza visitando le ultime due contrade rimaste, l’elefante e la farfalla. Ringrazio i capi contrada e i club di contrada, a cui lo scorso anno ho chiesto di prolungare di un anno il loro mandato, per il servizio che hanno reso alla parrocchia e al territorio e che da qualche giorno hanno cessato il loro ministero. In questi due anni non ho mai messo in discussione la validità delle contrade ma le ho sempre sostenute per il servizio che possono rendere alla comunità e al territorio. Ritengo che il capo contrada, nella mia visione ecclesiale e comunitaria, è a tutti gli effetti un operatore pastorale, ecco perché ho definito il ruolo con il termine “ministero”. Un operatore pastorale è colui che, rispondendo ad un invito di Cristo, si sforza nella quotidianità della vita di renderlo presente con le sue scelte e con la sua testimonianza. E’ colui che, per il ruolo di visibilità che ricopre, è cosciente di essere un personaggio che rappresenta la parrocchia e si fa portatore, alla luce di ciò che vive nell’Eucarestia della domenica, della Parola di Dio e delle indicazioni della chiesa e del suo magistero. Vi invito pertanto a sentire la contrada non come lo spazio di alcuni ma come un “dono” per tutti voi che la abitate per crescere nella conoscenza ed uscire dalla solitudine e dall’isolazionismo in cui ci stiamo piano piano rintanando. Le elezioni che si faranno nella settimana dal 1 al 7 luglio dovranno essere l’occasione per fare delle nostre contrade una comunità di famiglie che vogliono vivere la gioia dello stare insieme nel nome di Cristo e tra di loro. Le modalità di voto si svolgeranno secondo le indicazioni dei capi contrada uscenti.

Il prossimo anno pastorale che si aprirà con il lancio dell’oratorio domenica 29 settembre, sarà un anno speciale perché giubilare, il santo padre aprirà la porta santa della basilica di S. Pietro il 24 Dicembre e successivamente tutte le altre delle basiliche patriarcali. Parteciperemo alle diverse iniziative che ci verranno proposte e il calendario della parrocchia sarà modellato su quello degli avvenimenti giubilari.

Proseguono i lavori per la riqualificazione del bocciofilo che sarà trasformato in salone polifunzionale per le diverse attività della parrocchia e la consegna dei lavori prevista è per la prima settimana di settembre. Prevedo in occasione dell’apertura dell’anno pastorale di fare l’inaugurazione di questo utilissimo strumento di catechesi e di vita comunitaria.

Grato al Signore e alla Vergine Maria vi saluto e vi ringrazio augurando a tutti voi una serena e riposante estate

                                                                                                              d. Francesco

Roma 23.06.2024